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Consorzi di bonifica è forte polemica

All'indomani di un clamoroso voto segreto all'Assemblea Regionale Siciliana (Ars), che ha affossato la riforma dei Consorzi di Bonifica, è polemica

Il fulcro della questione è la cancellazione della riforma dei Consorzi di Bonifica. Su richiesta del Movimento 5 Stelle, l’aula ha votato in segreto un emendamento abrogativo all’articolo tre della riforma, che è stato approvato.

Sebbene M5S e Partito Democratico abbiano chiaramente votato a favore dell’abrogazione, il conteggio dei voti ha rivelato la presenza di circa dieci deputati della maggioranza che hanno votato contro il proprio schieramento. Questi “franchi tiratori” hanno permesso all’opposizione di raggiungere 31 voti contro la riforma, a fronte dei 21 deputati di opposizione presenti in aula.

A contribuire al risultato anche alcune assenze nella maggioranza, tra cui quelle di Margherita La Rocca Ruvolo, Riccardo Gennuso e Bernadette Grasso di Forza Italia, e di Gianfranco Micciché del Gruppo Misto. La Lega ha reagito con forza, puntando il dito contro alcuni colleghi della maggioranza che, a loro dire, “mostrano contrarietà alle innovazioni” e non hanno “chiaro il programma del governo Schifani”.