Catania

Controlli a tappeto a Paternò: sequestrati 23 chili di carne senza tracciabilità in una macelleria islamica

Sanzioni per 4.500 euro: riscontrate carenze igienico-sanitarie e prodotti senza etichetta. Identificate 98 persone in tutta la città

di Sergio Randazzo -

Carenze igienico-sanitarie, carne priva di etichettatura e alimenti non tracciati. È quanto emerso nel corso di un controllo congiunto eseguito martedì scorso in una macelleria islamica di Paternò, nell’ambito di una più ampia operazione di sicurezza e legalità disposta dal Questore di Catania.

L’attività rientra nel piano di prevenzione e contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa che sta interessando l’intera provincia etnea, con controlli mirati sia in strada che all’interno delle attività commerciali. Le verifiche, coordinate dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, hanno visto impegnati anche il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, il Corpo Forestale della Regione Siciliana – Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare, i tecnici dell’Asp di Catania – Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria e la Polizia Locale di Paternò.

Carne senza etichetta e prodotti non conformi

Le irregolarità più gravi sono state accertate in una macelleria islamica, dove i controlli hanno portato al sequestro di 23 chili di carne privi di tracciabilità e alla contestazione di sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro. Il personale dell’Asp ha rilevato carenze igienico-sanitarie nei locali, impartendo prescrizioni al gestore che dovrà adeguarsi entro 30 giorni, oltre al pagamento di una multa da 1.000 euro. Il Corpo Forestale ha sequestrato la carne priva di documentazione, sanzionando il titolare con 1.500 euro, mentre ulteriori 2.000 euro di multa sono scattati per la presenza di 45 chili di prodotti alimentari privi di etichettatura in lingua italiana.

Controlli in città e posti di blocco

Parallelamente, le pattuglie della Polizia di Stato e della Polizia Locale hanno esteso i controlli a quattro esercizi commerciali del centro cittadino, procedendo anche all’identificazione dei clienti presenti. Sul fronte della sicurezza stradale, sono stati istituiti diversi posti di controllo nei punti strategici della città, con numerose sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Durante le verifiche, due cittadini stranieri sono stati accompagnati in Commissariato ad Adrano per accertamenti sulla loro identità e sulla regolarità della loro posizione sul territorio nazionale.

Bilancio dell’operazione

Complessivamente, nel corso del servizio sono state identificate 98 persone (di cui 20 con precedenti) e controllati 33 veicoli tra auto e moto.