Catania
Controlli della Polizia nei ristoranti del centro storico, lavoratori in nero nasconsti in bagno
Durante i controlli, sono state identificate 23 persone, tra cui 14 cittadini stranieri
Nel corso del fine settimana, la Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione di controllo nei quartieri del centro storico di Catania, finalizzata alla prevenzione della criminalità e al contrasto di attività illecite. L’iniziativa, disposta dal Questore di Catania, ha coinvolto diversi ristoranti per verificare il rispetto delle normative vigenti, con particolare attenzione all’occupazione del suolo pubblico, alla qualità degli alimenti somministrati e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Forze coinvolte e verifiche effettuate
L’operazione ha visto la collaborazione di più enti, tra cui:
- Divisione Anticrimine e Squadra Volanti della Polizia di Stato;
- Corpo Forestale dello Stato;
- Polizia Locale;
- Asp Veterinaria e Igiene Pubblica;
- Spresal;
- Ispettorato del Lavoro.
Durante i controlli, sono state identificate 23 persone, tra cui 14 cittadini stranieri, alcuni con precedenti. Sono state elevate anche multe per infrazioni al Codice della Strada, soprattutto per contrastare episodi di sosta selvaggia.

Primo controllo: Ristorante in piazza Università
Nel primo ristorante, situato nei pressi di piazza Università, sono state riscontrate diverse irregolarità:
- Polizia Locale (Annona): sanzione da 50 euro per un tendone non autorizzato e 413 euro per affissioni pubblicitarie illegali.
- Ispettorato del Lavoro: rilevato un lavoratore non regolarizzato, con una sanzione di 1.950 euro per lavoro nero.
- Corpo Forestale: sanzioni per 6.000 euro per la mancanza di indicazione degli allergeni sul menù.
- Asp Veterinaria: sequestrati 13 kg di prodotti ittici congelati senza tracciabilità, con multa di 1.500 euro e una sanzione aggiuntiva di 2.000 euro per mancanza di autocontrollo.
- Spresal: ammenda di 1.700 euro e denuncia del titolare per violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
- Asp Igiene Pubblica: prescrizioni per carenze igieniche nei locali cucina e servizi igienici.
Secondo controllo: Ristorante in via Garibaldi
Nel secondo ristorante, situato in via Garibaldi, sono state riscontrate altre irregolarità:
- Asp Veterinaria: multa di 1.500 euro per mancata tracciabilità di 15 kg di prodotti ittici e carni congelate, sequestrati e distrutti.
- Polizia Locale: sanzione di 1.000 euro per difformità rispetto alla relazione fonometrica.
- Spresal: denuncia del titolare per irregolarità nella manutenzione degli estintori e prese elettriche, con multe di 4.000 euro.
- Corpo Forestale: sequestrati 10 kg di prodotti ortofrutticoli non tracciati e mancata segnalazione degli allergeni, con sanzione di 5.500 euro.
- Asp Igiene Pubblica: prescritte diverse misure igieniche per le condizioni della cucina e dei servizi igienici.
Sospensione dell’attività imprenditoriale
Nel secondo ristorante, quattro lavoratori irregolari hanno tentato di eludere i controlli nascondendosi in un bagno. L’Ispettorato del Lavoro ha sospeso l’attività imprenditoriale per la presenza di lavoratori non regolari, con una maxi sanzione di 8.000 euro. Uno dei lavoratori, di nazionalità bangladese e irregolare sul territorio nazionale, è stato portato in ufficio per ulteriori verifiche.