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Controlli mirati del territorio: un arresto e due denunce

Arrestato un ladro, denunciata una badante e un figlio violento

di Chiara Scucces -

Un arresto e due denucie il bilancio dell’attività dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa, nel corso dei controlli mirati a prevenire e contrastare reati di ogni genere in questo periodo di festività appena trascorso. L’arrestato è un trentaseienne ragusano, già responsabile del furto avvenuto di recente al chiosco di Piazza della repubblica a Ragusa Ibla e che per questo si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari; ma la pena è stato inasprita e l’uomo portato in carcere dopo che i militari hanno appurato che il trentaseienne è evaso dagli arresti domiciliari per rendersi responsabile di nuovi furti avvenuti sempre in danno al citato chiosco. Per quanto riguarda le denunce, invece, la prima scaturisce da un intervento operato dai militari di pattuglia, quando una donna notando che la badante dell’anziano padre gli aveva sottratto dei soldi, decideva di chiamare il 112. La gazzella giunta sul posto aveva constatato che la badante, una cinquantacinquenne siracusana, nel corso del tempo aveva sottratto somme di denaro all’ottantatreenne da lei assistito. La figlia di quest’ultimo, aveva installato delle telecamere nascoste in case del padre e sorpresa la siracusana dai video non aveva esitato a contattare i Carabinieri. La pattuglia, intervenuta subito sul posto, infatti, controllando la siracusana aveva rinvenuto la somma di 150 €, nonché, sette giftcard già riscattate per un valore di 750€, verosimilmente acquistate con i proventi dei furti. Inoltre, nel corso degli accertamenti, verificando gli ammanchi, è emerso che la badante si era impossessata di una somma pari a circa 6000€. In seguito a queste circostanze, la donna è stato denunciata in stato di libertà per furto aggravato, mentre i soldi ritrovati venivano restituiti all’anziano. La seconda denuncia scaturisce anch’essa da un intervento effettuato dai militari di pattuglia nell’adiacenze della Caserma di Piazza Caduti di Nassiriya; i carabinieri avevano notato due uomini litigare animatamente, fintanto che uno dei due aveva colpito l’altro. I due padre e figlio, un sessantaquattrenne e un trentenne ragusano non erano in buoni rapporti e avevano litigato per questioni legali. Litigio che è degenerato con un pugno ai danni del sessantaquattrenne, che fortunatamente non ha riportato danni, ma che per la violenza del gesto ha determinato l’intervento dei militari con il conseguente deferimento in stato di libertà del trentenne per percosse.