Cronaca

Cospito resta in carcere al 41 bis, istanza rigettata

Cospito sa a cosa va incontro

di Sergio Randazzo -

Il tribunale di sorveglianza di Milano ha rigettato l’istanza della difesa di Alfredo Cospito e dunque l’anarchico resta al 41 bis nel reparto protetto del San Paolo di Milano.

Cospito è informato dai sanitari sui rischi del digiuno

Nell’atto con cui il tribunale della Sorveglianza di Milano ha respinto la richiesta di differimento della pena per Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da oltre cinque mesi per protestare contro il 41 bis, si afferma che “la strumentalità della condotta che ha dato corso alle patologie oggi presenti è assolutamente certa”. Alfredo Cospito “è continuamente informato dai sanitari degli elevati rischi per la propria salute” a quali “si espone nel proseguire l’attuale regime dietetico; inoltre quotidianamente e reiteratamente i sanitari gli propongono un protocollo di rialimentazione dopo il digiuno prolungato che però egli, altrettanto reiteratamente, rifiuta coscientemente”. E’ un passaggio del provvedimento del tribunale di Sorveglianza di Milano con cui ha respinto anche la richiesta di differimento della pena avanzata dal difensore dell’anarchico, l’avvocato Flavio Rossi Albertini.


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