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Costanzo, l’eredità che andrà alla moglie Maria De Filippi e ai figli

Il patrimonio milionario, tra ville, appartamenti e diritti d’autore

di Redazione Video Regione -

Un’eredità da circa settanta milioni di euro. È quanto lascerebbe Maurizio Costanzo, leggendo la stima fatta dal quotidiano Repubblica, alla moglie Maria De Filippi e ai suoi tre figli Saverio, Camilla e Gabriele.

Appartamenti, ville e diritti d’autore

Patrimonio milionario che il celebre giornalista e conduttore televisivo, morto venerdì scorso all’età di 84 anni, avrebbe accumulato in oltre mezzo secolo di carriera. Appartamenti a Roma e diverse prorpietà nella bassa Toscana, per non parlare dei diritti sulla proprietà intellettuale. Costanzo, infatti, oltre ai celebri programmi televisivi, mise la firma su sceneggiature e libri. Senza dimenticare la canzone “Se telefonando”, di cui è co-autore, diventata una pietra miliare della musica italiana. Pure queste proprietà fanno parte dell’elenco dei beni che vanno agli eredi.

I due appartamenti a Roma

Al quartiere Parti Costanzo possedeva, insieme alla moglie Maria De Filippi, un paio di appartamenti da oltre 150 metri quadrati. Il giornalista per lungo tempo ha vissuto in un attico in via Carlo Poma.

Villa Sadula

Proprietà anche fuori Roma. L’inventore del “salotto tv” aveva acquistato diverse abitazioni nella bassa Toscana, regione da lui molto amata. Tra queste c’era la residenza estiva nelle vicinanze di Ansedonia (Grosseto), con affaccio sull’Argentario, dove Costanzo era solito ritrovarsi con i suoi familiari più stretti. Come racconta Repubblica, scelse e comprò questa villa insieme alla moglie Maria De Filippi: scelsero di chiamarla Sadula, nome coniato unendo le iniziali dei nomi dei loro cani.

Proprietà disseminate nel Grossetano

Poco distante da villa Sadula, Costanzo ha un’altra proprietà a Poderi di Sotto, che dovrebbe essere divisa tra i figli Saverio e Camilla. Restando sempre in provincia di Grosseto, Costanzo ha anche diversi terreni. Infine, vicino alle Terme di Saturnia, il giornalista aveva un’altra casa. Foto Vanity Fair.


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