Attualità

Crisi idrica, realizzato meno di un quinto del Piano

Le nostre tre domande ...

di Emiliano Di Rosa -

La nota della Regione diffusa ieri dopo l’incontro per fare il punto sul piano per contrastare la crisi idrica comincia così: “Avanza lo stato di realizzazione del Piano da venti milioni di euro per l’emergenza idrica in Sicilia: circa il 50 per cento delle opere previste è stato portato a termine o è già in corso di ultimazione. Nello specifico, il 17,31% degli interventi è stato completato, il 30,77% è in corso, per un altro 17,31% si stanno completando le procedure di affidamento mentre il 26,92% è in fase di approvazione e presto sarà effettuata la consegna dei lavori”. Visto che ad un vertice di tale importanza per l’opinione pubblica i giornalisti non sono stati ammessi (si è svolto a porte chiuse e con una dichiarazione preconfezionata del capo della protezione Civile inviata alle testate) facciamo oggi tre domande in questo servizio tg in attesa di risposte. A chi le rivolgiamo? A tutti quelli che erano nel vertice di ieri ripresi dalle immagini del server …

Prima domanda. La cabina di regia sulla siccità si è insediata il 10 aprile dunque sono passati esattamente tre mesi, non ritenete che in pieno luglio l’avere realizzato il 17% degli interventi di emergenza sia poco? O addirittura pochissimo?

Seconda domanda. Nella regione con la superficie più grande d’Italia, 5 milioni di abitanti e una siccità straordinaria l’investimento emergenziale di 20 milioni di euro è sufficiente oppure sono state stanziate poche risorse per la Sicilia?

Terza domanda. A breve, così ha promesso il presidente Schifani, arriveranno altri soldi. Quale sarà la tempistica per utilizzarli? A proposito: le indiscrezioni che davano il governatore infuriato per i presunti ritardi sono vere o le smentite?