Catania

Cuccioli di cane congelati

Macabro ritrovamento a Riposto

di Emiliano Di Rosa -

Undici carcasse congelate di cuccioli di cane sono state recuperate dalla polizia municipale di Riposto e dai funzionari del servizio veterinario dell’Asp del distretto di Giarre. A consegnarle è stato il 48enne accusato di avere trasformato un terreno di via Orazio Strano in un canile lager, al cui interno si trovavano rinchiusi undici cani denutriti e in pessime condizioni igienico sanitarie. Due settimane il blitz per chiudere la struttura (le immagini che vedete sono del Gazzettino di Giarre e tratte dal web). I cuccioli congelati, di cui non è stato possibile accertare la provenienza poiché privi di microchip, potrebbero essere figli di alcune delle cagne liberate nei giorni scorsi proprio nel corso del blitz, compiuto da carabinieri, polizia municipale e Asp, nel terreno occupato dall’uomo. A far scattare l’intervento e la conseguente revoca dell’affidamento dei cani, dati in custodia al 48enne dalla precedente amministrazione comunale, fu un filmato (diffuso sui canali social da una volontaria animalista) del maltrattamento di uno dei poveri animali rinchiusi. Le condizioni di Giulio, questo il nome del cane sottoposto a cure, sono migliorate. Da capire meglio invece il macabro ritrovamento di questi poveri cagnolini congelati .