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Cutrale riconfermato alla guida della Fai Cisl Rg-Sr

Si è tenuto mercoledì scorso il congresso territoriale della Fai-Cisl Ragusa-Siracusa. E' stato riconfermato segretario generale per le due province Sergio Cutrale; si è discusso di temi importanti e fondanti per l'economia del sud-est siciliano fondata principalmente sui settori agricoli e agroalimentari

di Chiara Scucces -

Sergio Cutrale è stato riconfermato alla guida della FAI Cisl Ragusa Siracusa. L’elezione al termine del IV Congresso territoriale celebrato mercoledì scorso al Poggio del Sole a Ragusa. Alla presenza della segretaria nazionale della categoria, Raffaella Buonaguro, del segretario generale regionale della FAI Sicilia, Adolfo Scotti, e del segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore, i delegati hanno completato la segreteria eleggendo Daniela Cannizzaro e Valentina Fracanzino.

Il congresso è stato occasione anche per parlare di temi importanti per il futuro delle nuove generazione e non solo: sostenibilità, lavoro, partecipazione; in Sicilia e nelle province di Ragusa e Siracusa in particolare tutto ciò non può prescindere dai settori agricoli e agroalimentari; questo territorio detiene il primato nazionale per quanto riguarda la produzione agricola lorda vendibile e i settori hanno bisogno di maggiore tutela

Un’industria virtuosa e ancora potenzialmente in crescita quella dell’agroalimentare; basta pensare che questi settori sono stati gli unici, insieme a quello della sanità, a non fermarsi nell’ultima grande crisi globale, quella causata dal Covid. Ma le tutele del settore passano soprattutto attraverso la lotta al caporalato, una piaga che colpisce, direttamente e indirettamente, tutti gli addetto ai lavori

Si è in presenza di un settore economico fondamentale per quest’area vasta del sud-est della Sicilia, ma sistema forestale e bonifiche devono essere al centro delle discussione con il governo regionale: Due ambiti che rappresentano la condizione primaria e necessaria per il mantenimento e lo sviluppo dell’agricoltura e dell’intero territorio siciliano.