Catania

Da una spinta involontaria a una violenta spedizione punitiva

Determinante per identificare gli aggressori le immagini sui social

di Sergio Randazzo -

Una semplice serata in discoteca si è trasformata in un incubo per quattro giovani catanesi, aggrediti con violenza inaudita all’uscita del locale. Secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile della questura etnea, tutto sarebbe iniziato da una banale spinta involontaria sulla pista da ballo, che avrebbe innescato una spirale di violenza culminata in una spedizione punitiva con spranghe metalliche. I fatti risalgono alla notte del 21 aprile 2024. Le vittime hanno riportato lesioni con prognosi tra i 7 e i 30 giorni. Ora, a distanza di un anno, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di due giovani della provincia di Siracusa, di 26 e 27 anni, ritenuti tra i principali responsabili dell’aggressione. Sono accusati di lesioni personali aggravate dai futili motivi, dalla partecipazione di più persone e dall’uso di armi improprie.

Secondo la ricostruzione della Procura di Catania, il primo episodio si sarebbe verificato all’interno della discoteca, dove un ragazzo è stato afferrato per la maglietta, strattonato e colpito con schiaffi e pugni. Grazie all’intervento della sicurezza, lo scontro è stato inizialmente contenuto. Ma una volta fuori, tra le 2 e le 3 del mattino, la situazione è degenerata: i due indagati, insieme ad altri soggetti ancora da identificare, avrebbero atteso le vittime all’uscita del locale e dato il via a una violenta aggressione con tondini di ferro divelti da una pista ciclabile.

Determinante per identificare gli aggressori le immagini delle telecamere di sorveglianza con i contenuti postati sui social, in particolare Facebook, TikTok e Instagram.