Attualità
Dal 2026 eliminata l’addizionale comunale sui voli negli aeroporti
Nel 2025, Birgi ha registrato una leggera flessione dopo il boom degli ultimi due anni
Una tassa in meno per rendere più competitivi gli aeroporti minori della Sicilia. Dal primo gennaio 2026 sarà abolita l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco negli scali con meno di 5 milioni di passeggeri l’anno, tra cui l’aeroporto di Trapani Birgi. Un provvedimento atteso da tempo, che potrebbe incentivare l’arrivo di nuovi vettori e aumentare l’offerta di voli, con benefici diretti per cittadini, turisti e per l’economia del territorio.
L’abolizione della tassa, finanziata dalla Regione Siciliana, è vista come una leva strategica per attrarre investimenti e rafforzare la competitività degli scali cosiddetti “minori”, ma fondamentali per collegare la Sicilia con il resto del Paese.
Nel 2025, Birgi ha registrato una leggera flessione dopo il boom degli ultimi due anni. Ma il 2026, secondo le previsioni, potrebbe segnare un nuovo rimbalzo. Ne parliamo con il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, che fa il punto sulla situazione e sulle prospettive future dello scalo.