Attualità
Delegazione Pd a bordo della Ong Mediterranea
Intanto cresce la mobilitazione: non solo il Pd, ma anche associazioni, sindacati e realtà sociali chiedono la liberazione della nave e la revisione delle regole sui salvataggi in mare
Una delegazione del Partito Democratico è salita questa mattina a bordo della nave Mare Jonio della Ong Mediterranea, ormeggiata al porto di Trapani in stato di fermo amministrativo in applicazione del decreto Piantedosi.
Il provvedimento è scattato dopo che l’equipaggio ha deciso di attraccare a Trapani, e non a Genova, come indicato dal Viminale, per sbarcare i migranti soccorsi nel Mediterraneo.
Il salvataggio è avvenuto nei giorni scorsi: i migranti, racconta l’equipaggio, erano stati presi a calci e gettati in mare dalla guardia costiera libica.
Dopo l’intervento, la nave ha chiesto un porto sicuro e il Ministero dell’Interno ha assegnato Genova, a cinque giorni di navigazione. Una rotta troppo lunga per una situazione di emergenza.
Il decreto Piantedosi prevede in questi casi una multa fino a 10 mila euro. Sarà il prefetto di Trapani, entro cinque giorni, a stabilire la durata del fermo.