Enna

Denunciò il prete per abusi sessuali, insultato sul sagrato della chiesa durante un’intervista

Il prossimo 19 e 21 marzo la giornalista Pierelisa Rizzo comparirà davanti al Gip

di Sergio Randazzo -

Antonio Messina, il giovane archeologo che ha denunciato Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato per violenza sessuale aggravata a danno di minori, è stato insultato sulle scale della chiesa Madre di Enna durante un’intervista ieri. Mentre si trovava con una troupe giornalistica sul sagrato della chiesa, un individuo che si dichiarava confrate di Maria Santissima della Visitazione avrebbe rivolto degli insulti a Messina. Il giornalista Jerry Italia, presente ad Enna per un’inchiesta sulla diocesi di Piazza Armerina, si è interposto tra l’aggressore e Messina, mentre un passante ha allontanato quest’ultimo.

L’episodio è avvenuto dopo la revoca della misura cautelare che impediva a Rugolo di rientrare a Enna, decisione presa dal tribunale. L’avvocato di Messina, Eleanna Parasiliti Molica, ha dichiarato che i timori erano fondati e che il rientro di Rugolo a Enna sta generando tensioni, suscitando preoccupazione per la sicurezza di Messina e di coloro che si sono occupati del caso.

Messina presenterà una segnalazione alla polizia. La confraternita di cui fa parte l’aggressore ha preso le distanze dall’accaduto, condannando fermamente ogni forma di aggressione, fisica o verbale, e esprimendo solidarietà a Messina e alla troupe giornalistica.

Il prossimo 19 e 21 marzo la giornalista Pierelisa Rizzo comparirà davanti al Gip per affrontare le accuse di diffamazione presentate dai legali di Rugolo insieme ad altri. Nonostante le procure abbiano ritenuto infondate le accuse, i legali del sacerdote hanno presentato opposizione.