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Depuratore Ias Priolo, insediato tavolo tecnico

Il presidente della Regione Renato Shifani è stato oggi in Prefettura, a Siracusa, per l’insediamento del tavolo tecnico con il compito di attuare gli interventi di adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo Gargallo, insieme all'ingegnere Giovanna Picone, appena nominata commissario del depuratore consortile

di melania sorbera -

Il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani è stato oggi in Prefettura, a Siracusa, per l’insediamento del tavolo tecnico con il compito di attuare gli interventi di adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo Gargallo e per discutere del nuovo ospedale di Siracusa. Presenti anche l’ingegnere Giovanna Picone, appena nominata commissario del depuratore consortile, il sindaco di Siracusa Francesco Italia e Salvatore Iacolino, dirigente generale dell’assessorato alla Salute della Regione Sicilia.

Nei giorni scorsi il presidente della Regione Sicilia aveva nominato l’ingegnere Giovanna Picone commissario Ias di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa. L’incarico, avviato il 19 febbraio, scadrà il 31 maggio dell’anno prossimo.

La situazione del depuratore consortile che serve fondamentalmente l’area industriale di Priolo è al centro di una delicata vicenda giudiziaria, sfociata in un sequestro e severe prescrizioni. Con un decreto congiunto dei ministri delle Imprese Adolfo Urso e dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il presidente Schifani era stato individuato quale soggetto preposto al coordinamento delle attività finalizzate al finanziamento, alla progettazione e alla realizzazione delle opere volte all’attuazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrale ambientale rilasciata dal Dipartimento regionale dell’Ambiente per l’esercizio, nel rispetto dei valori limite di emissione del depuratore consortile di Priolo. “L’insediamente del commissario – sottolinea Schifani – ci consente di avviare l’iter che porterà alla realizzazione delle opere per adeguare finalmente il depuratore consortile di una delle realtà industriali più consistenti e più complesse della Sicilia”.

A fine incontro Schifani si è anche espresso sulla decisione dello scorso 12 dicembre quando il G.I.P. del Tribunale di Siracusa, Salvatore Palmeri, ha sollevato di fronte alla Consulta la questione di legittimità costituzionale di una delle norme del decreto cosiddetto “Salva Isab”.