Messina

Deroga ai tetti degli stpendi per il Ponte sullo Stretto

Ok dal governo nazionale, critiche da PD e M5S

di Emiliano Di Rosa -

Ieri sera il consiglio dei ministri ha approvato la deroga al tetto dei compensi per i super esperti che lavoreranno per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, che dunque potranno guadagnare più di 240mila euro all’anno. È una norma fortemente voluta dal Ministero delle infrastrutture guidato da Matteo Salvini per garantire il coinvolgimento dei migliori professionisti. La deroga al tetto degli stipendi riguarda l’assunzione di dipendenti, ovvero ingegneri ed esperti con le massime competenze, da parte della Società e non è rivolta al Consiglio di Amministrazione della società “Stretto di Messina”. “Il copione del governo Meloni è chiaro: no netto a ogni misura per gli italiani contro il caro-vita, sì invece a salari d’oro per i manager che dovranno lavorare su un’infrastruttura al momento fantasiosa” attacca il Movimento 5 Stelle. Stessa linea per la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che dice: “fanno leggi per togliere il tetto massimo ai salari sopra i 240mila euro mentre affossano il tetto minimo che chiediamo per non scendere sotto i 9 euro all’ora”. E giovedì a Messina si svolgerà un presidio itinerante “No Ponte” organizzato dal Coordinamento Provinciale del PD di Messina.