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Detenuti: più assistenza, recupero sociale e occupazionale

Negli istituti di pena mancano funzionari giuridico pedagogici e psicologi, si deve potenziare la qualità dei rapporti interpersonali e puntare sull’alternanza della pena con l’occupazione. Vediamo.

Se non fosse per le associazioni di volontariato i detenuti sarebbero soli. Troppo poche le figure istituzionali che si prendono carico dei bisogni interpersonali, del reinserimento sociale e occupazionale dei detenuti in fase di fine pena. Mancano funzionari pedagogici e psicologi, a denunciarlo è il Garante dei detenuti di Siracusa. L’associazione di volontariato penitenziario evangelica Onesimo ha presentato al Comune di Priolo Gargallo una proposta per istituire un tavolo tecnico di collaborazione, una rete che possa raccogliere tutte le associazioni di volontariato all’interno degli istituti penitenziari. Il sindaco Pippo Gianni e l’assessore alle Politiche sociali Gipi Marullo si sono detti disponibili a collaborare attivamente con tutte le realtà coinvolte, per affrontare le sfide del territorio.