Catania

Dia confisca beni per 100 milioni

La Direzione investigativa antimafia sta eseguendo un decreto di confisca da oltre 100 milioni di euro disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania ne confronti di due imprenditori

di Redazione -

Beni per 100 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia. Smantellato l’impero imprenditoriale ad un clan catanese. Il provvedimento della Sezione Misure di prevenzione del tribunale di Catania ha interessato l’imponente complesso societario e patrimoniale di Antonino e Carmelo Paratore, padre e figlio, a capo di uno dei gruppi imprenditoriali piu’ importanti della Sicilia orientale, attivo in svariati settori, ma principalmente nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti.

Negli anni i due sono riusciti a creare una vera e propria galassia di imprese, diversificando le attivita’ della famiglia con societa’ attive nei servizi di pulizia degli ospedali, nel settore immobiliare e nella gestione di un notissimo stabilimento balneare, sul litorale catanese.

Cosi’ il provvedimento riguarda in particolare 14 societa’ di capitali (operanti prevalentemente nei settori della raccolta e trattamento dei rifiuti, nella gestione di stabilimenti balneari, nell’acquisto, nella gestione e nella vendita di immobili), nonche’ in 8 fabbricati e in svariati rapporti finanziari, che da oggi e’ sotto il controllo dello Stato.

Stabilita anche la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di tre anni.