Attualità
Disagi mercato Vascone, l’amministrazione corre ai ripari
Diffida alla ditta vincitrice dell’appalto chiesta la restituzione dei 200 mila euro versati in acconto
Tra un mese esatto la città avrebbe visto il nuovo mercato Vascone. Questa era la tabella di marcia ad inizio lavori, con il trasferimento dei mercatali nell’area di via Catania a metà marzo e la chiusura dei box per l’importante e tanto atteso restyling. In questi sette mesi, però, poco o nulla si è mosso; e tra correttivi in corso d’opera nel riadattato parcheggio d’interscambio – vedasi fornitura idrica ed elettrica arrivate dopo del previsto – e l’assenza ripetuta degli operai dal cantiere, gli unici passi in avanti significativi sono stati lo sgombero degli spazi e la rimozione della tettoia. Intanto monta la rabbia tra i commercianti che seppur tra tante difficoltà e in assenza di certezze portano avanti le loro attività. Palazzo Zanca, come ribadito dall’assessore alle Attività Produttive Massimo Finocchiaro è dalla parte dei mercatali e, difronte alle inadempienze della ditta che si è aggiudicata i lavori sta agendo con tutti gli strumenti in suo possesso per cercare di sbloccare la vicenda.
E per farlo si muove su due fronti: quello amministrativo e quello relativo agli interventi migliorativi dell’area di via Catania. Nel primo caso, il Comune ha inviato alla ditta un’ulteriore diffida nella quale si chiede anche la restituzione dei 200 mila euro versati a titolo di acconto. L’impresa, che ha 15 giorni di tempo per esporre le proprie difese, starebbe concordando con una ditta del territorio una collaborazione per portare avanti gli interventi.
Una procedura più breve rispetto alla creazione di una nuova gara d’appalto che allungherebbe ulteriormente i tempi. A proposito di interventi, come sottolineato dall’assessore Finocchiaro, la prossima settimana dovrebbero partire nel mercato provvisorio di via Catania i lavori per l’installazione della griglia di convogliamento delle acque reflue; per un importo di 60 mila euro.