Ambiente

Dissalatori in Sicilia, 100 milioni di euro per potenziare gli impianti

Porto Empedocle, verso il funzionamento continuo

di Sergio Randazzo -

La Regione Siciliana ha fatto il punto sullo stato dei dissalatori finanziati con 100 milioni di euro. Durante una videoconferenza tra il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Fabio Dell’Acqua, e la cabina di regia regionale coordinata da Salvo Cocina su mandato del presidente Renato Schifani, è emerso un quadro aggiornato sugli impianti di Gela, Porto Empedocle e Trapani.

Gela, impianto a pieno regime

A Gela il dissalatore lavora stabilmente al massimo delle sue potenzialità, con una portata di 100 litri al secondo.

Porto Empedocle, verso il funzionamento continuo

A Porto Empedocle l’impianto è in funzione con una produzione di 100 litri al secondo per 12 ore al giorno. Dopo i lavori di insonorizzazione in corso, potrà funzionare anche nelle ore notturne.

Trapani, avvio a ottobre

A Trapani, dove la vicinanza a un’area protetta ha rallentato i tempi, l’impianto sarà avviato il 4 ottobre. Dal 24 ottobre inizierà a immettere in rete 25 litri al secondo, con aumenti settimanali fino al pieno regime entro tre settimane.

Schifani: “Un sistema idrico più sicuro”

«Ci rassicurano – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani – le parole del commissario Dell’Acqua, che ringraziamo insieme a Siciliacque per lo straordinario lavoro svolto. I dissalatori sono un tassello fondamentale insieme agli altri interventi emergenziali: nuovi pozzi, condotte rinnovate ed eliminazione delle perdite ci hanno già permesso di recuperare oltre 2.500 litri d’acqua al secondo. Andiamo avanti per superare l’emergenza e garantire, dopo decenni, un sistema idrico sicuro per l’Isola».