Messina

Dissequestrate le sale operatorie di Cardiochirurgia dell’ospedale Papardo

L'indagine, avviata dalla Procura di Messina, riguarda decine di decessi sospetti

di Sergio Randazzo -

Il GIP di Messina ha disposto il dissequestro delle due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale Papardo, dopo la conclusione delle analisi nell’ambito dell’inchiesta sulle morti sospette avvenute nella struttura. La notizia è stata riportata da Gazzetta del Sud online.

L’inchiesta e le accuse

L’indagine, avviata dalla Procura di Messina, riguarda decine di decessi sospetti. Tra gli indagati figurano i vertici amministrativi dell’ospedale dal 2019, oltre a dirigenti medici dei reparti di Cardiochirurgia, Rianimazione e Terapia Intensiva. I reati contestati, a vario titolo, includono:

  • Omicidio colposo aggravato.

Secondo l’accusa, negli ambienti della Cardiochirurgia sarebbe stato presente un batterio killer, mentre gli indagati “non avrebbero adottato protocolli adeguati, misure di vigilanza e istruzioni necessarie per prevenire la diffusione di infezioni”.

I dettagli tecnici dell’indagine

  • Sequestro delle sale operatorie: avvenuto a novembre scorso per consentire le verifiche tecniche.
  • Accertamenti irripetibili: lo scorso 7 gennaio un perito nominato dalla Procura è entrato nelle sale operatorie per eseguire le analisi, alla presenza dei legali degli indagati.

Prossimi sviluppi

Con il dissequestro delle sale operatorie, si attende ora che gli inquirenti valutino i risultati delle perizie per determinare eventuali responsabilità. L’inchiesta rimane aperta, e le accuse sollevate potrebbero avere implicazioni rilevanti per la gestione del nosocomio.