Palermo

Donazione organi, Geraci Siculo al primo posto ma la Sicilia resta penultima

Il rapporto completo è consultabile sul sito www.trapianti.salute.gov.it

di Sergio Randazzo -

Il Comune di Geraci Siculo (Palermo) si conferma, per il terzo anno consecutivo, il più generoso d’Italia per la donazione di organi. Questo emerge dalla quinta edizione dell’Indice del dono, rapporto elaborato dal Centro Nazionale Trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al momento del rinnovo delle carte d’identità presso le anagrafi di oltre 7.000 Comuni italiani. L’Indice tiene conto di vari indicatori, come la percentuale di consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

Primo posto nella classifica dei comuni con meno di 5.000 abitanti

Il piccolo paese delle Madonie si è posizionato al primo posto nella classifica dei comuni con meno di 5.000 abitanti grazie alla scelta di donazione dei genitori di una bambina di 11 anni scomparsa nel 2022, Marta Minutella. L’intera comunità è coinvolta da anni in varie attività di sensibilizzazione. Geraci ha ottenuto il miglior risultato assoluto tra tutti i comuni italiani, con un indice di 95,83 su 100 e una percentuale di consensi del 100%. Su 163 carte d’identità emesse nel 2023, ne sono state raccolte 146 senza ricevere alcun rifiuto, con soltanto 17 astensioni.

Degno risultato anche per Ribera

Per la Sicilia, è degno di nota anche il risultato di Ribera (Agrigento), che si è classificato al quarto posto nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30.000 abitanti) con un indice di 79,60 su 100. Guardando alla classifica regionale, Geraci ha superato quest’anno Marianopoli (Caltanissetta) e Sperlinga (Enna). Nonostante il primato di Geraci, la Sicilia si posiziona complessivamente al penultimo posto tra le regioni italiane, con un indice di dono del 52,95 su 100. La percentuale di consensi è del 58,6% e l’astensione è al 44%, rispetto alla media nazionale del 68,5% di consensi e del 41,8% di astenuti. Tra le diverse fasce d’età, i siciliani tra i 31 e i 40 anni risultano essere i più generosi (68,6% di consensi), seguiti dagli 18-30enni (63,3%). Al contrario, il consenso risulta più basso tra gli over 80 (21%), probabilmente a causa della falsa convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.

Il rapporto completo è consultabile sul sito www.trapianti.salute.gov.it.