Attualità
Donna accoltellata, Canicattini manifesta per dire Basta
La città di Canicattini Bagni è scesa in piazza per ribadire con forza il proprio “no” corale alla violenza sulle donne, rinnovare tutta la vicinanza della comunità alla giovane mamma canicattinese di 33 anni che lunedì 13 è stata aggredita e ferita a coltellate da un uomo con la quale aveva interrotto una relazione. Vediamo.
Un corteo silenzioso, come deciso insieme dal Sindaco di Canicattini Bagni Paolo Amenta, dall’amministrazione e da tutto il Consiglio comunale, partito ieri alle 21 da Palazzo Municipale, casa di tutti i cittadini, per raggiungere piazzetta Dante Alighieri, da anni simbolo dell’impegno della città contro il fenomeno della violenza sulle donne e il femminicidio, come ricordano la targa e la panchina rossa poste in quello spazio per non dimenticare il sacrificio delle donne e la determinazione di tutta la comunità a non abbassare la guardia. “Un momento collettivo per augurare altresì alla giovane vittima una pronta guarigione e un rapido ritorno tra i suoi cari, e per rinnovare l’invito a tutte le donne a rompere il silenzio e a denunciare le violenze, gli abusi e i maltrattamenti, ricordando che a Canicattini Bagni non sono sole, al loro fianco ci sono le istituzioni comunali, i servizi sociali, le forze dell’ ordine e lo sportello del centro antiviolenza dell’ associazione Work in Progress con la quale l’amministrazione comunale ha sottoscritto un protocollo di collaborazione” – ha dichiarato il sindaco di Canicattini Bagni Paolo Amenta, che insieme all’amministrazione, al Consiglio comunale, alla presidente Loretta Barbagallo, a maggioranza e minoranza, al sindaco di Avola Rossana Cannata, al presidente del Libero Consorzio di Siracusa Michelangelo Giansiracusa, ai rappresentanti delle forze dell’ordine e a tanti numerosi cittadini ha partecipato alla fiaccolata silenziosa contro la violenza sulle donne. Come si fa a prevenire, a leggere e anticipare lo sviluppo drammatico degli eventi?