Cronaca

Due navi ONG soccorrono 103 migranti in mare, dove li porteranno?

Durante l'intervento, informano le ong, le navi umanitarie sono state "assaltate verbalmente" dall'equipaggio

di Sergio Randazzo -

Un’operazione di soccorso è stata condotta dalla Humanity 1 e dalla Louise Michel in acque internazionali al largo della Libia: 103 persone sono state recuperate a bordo. Durante l’intervento, informano le ong, le navi umanitarie sono state “assaltate verbalmente” dall’equipaggio – armato con una mitragliatrice – di una motovedetta libica arrivata sul posto.

In aiuto ad un gommone in difficoltà è arrivate la Louise Michel, che ha informato la Humanity 1, imbarcazione più capiente. Quest’ultima ha preso a bordo i naufraghi: alcuni soffrivano di ipotermia; tra di loro bambini piccoli e a una donna incinta. Un’ostetrica è stata in grado di fornire loro le cure di emergenza necessarie. “I centri di coordinamento dei soccorsi competenti, compresi quelli di Malta e dell’Italia – spiega Sos Humanity – sono stati informati dell’imbarcazione in difficoltà, dell’avvio delle operazioni di soccorso e delle ragioni della necessità di prendersi cura dei sopravvissuti a bordo di Humanity 1, e sono stati invitati al coordinamento da telefono e posta elettronica. Tuttavia, le autorità competenti non hanno adempiuto al loro dovere di coordinamento”.