Catania

Duro colpo dei CC allo spaccio di droga a S. Cristoforo

Gestisce una piazza di spaccio nel quartiere San Cristoforo, i Carabinieri lo hanno scoperto e arrestato

di Pinella Rendo -

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania hanno inferto un duro colpo al fenomeno dello smercio di stupefacenti, con l’arresto di un pusher che gestiva una piazza di spaccio dove commercializzava in particolare cocaina e crack, che avrebbero fruttato un guadagno sul mercato illegale per diverse migliaia di euro. I Carabinieri  nel popoloso quartiere “San Cristoforo”,  hanno tratto in arresto per “detenzione ai fini di spaccio” un 30enne del posto, già noto per pregresse vicende giudiziarie connesse agli stupefacenti. I militari dell’Arma hanno scoperto che il pusher aveva allestito una “piazza di spaccio” in un monolocale a piano terra in via Di Giacomo, dotato di un cortile antistante ed accessibile tramite un cancello automatico in ferro, tutto protetto da telecamere a circuito chiuso, con l’evidente finalità di “tutelarsi” da eventuali blitz delle Forze dell’Ordine. Nel corso di una delle attività d’osservazione i Carabinieri fanno scattare il blitz bloccando i clienti, precipitandosi quindi verso l’ingresso dell’abitazione, la cui porta era stata lasciata aperta dallo spacciatore che era in attesa dei suoi clienti. Fatta irruzione in questo modo all’interno del piccolo appartamento, i Carabinieri si sono subito trovati di fronte ad un enorme tavolo di legno, allestito con cocaina e crack già suddivise in dosi, oltre a bilancini di precisione e materiale da confezionamento e da taglio, così da poter soddisfare le variegate richieste dei “clienti” e numerose banconote di vario taglio.Il pusher, che intanto era proprio davanti a qual bancone intento ad organizzare lo stupefacente da cedere, alla vista dei militari ha compreso ormai di essere braccato e non hanno potuto fare altro che consegnarsi senza tentare alcuna fuga. Gli investigatori hanno recuperato, oltre alla sostanza stupefacente, per un totale di quasi 10 gr., due rotoli di carta argentata per il confezionamento della droga, un coltello con lama affilata utile al taglio, un pulsante che consentiva l’apertura a distanza del portone esterno in ferro ed un monitor che collegava a tre telecamere che permettevano il monitoraggio dell’intero perimetro dello stabile. Altri soldi sono stati inoltre rinvenuti nella tasca dei pantaloni del pusher, per un totale di circa 100 €, sicuro provento dell’attività illecita. Tutta la droga è stata sequestrata e lo spacciatore è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento, disponendo per la custodia  cautelare a Piazza Lanza