Attualità

Duro scontro tra Minoranza e Maggioranza a Scicli

L’ultima seduta del consiglio comunale di Scicli dello scorso mese di luglio, ha dato la stura ad una parte dei consiglieri di opposizione per lanciare bordate sui colleghi della maggioranza

di Leuccio Emmolo -

Il Consiglio comunale, anche in questa estate, va in vacanza. Ad agosto non ci saranno sedute consiliari, se ne parlerà forse a metà settembre. Alla porta scorrevole dell’aula consiliare è stato posto il lucchetto. L’ultima seduta d’aula ha dato però la stura ai consiglieri di opposizione, (tranne Licia Mirabella e Marco Lopes) per lanciare bordate sui colleghi dirimpettai della maggioranza, definita “inadeguata”,  e sul Sindaco che “manifesta tanta approssimazione”. La replica di chi siede alla destra della presidente del consiglio comunale è arrivata quasi immediata. Il consigliere di Libertà popolare, Giuseppe Puglisi, ha bruciato sullo scatto i suoi colleghi schierati ( così dicono)  a sostegno dell’azione amministrativa.  

Puglisi ha diffuso  una nota stampa in cui si prende le difese del Sindaco Marino e dei colleghi di area. Più tardi  arriva all’indirizzo della minoranza la replica piccata dei  consiglieri Enzo Giannone, Giuseppe Arrabito, Lorenzo Bonincontro, Debora Iurato, Stefania Muriana e Salvatore Causarano.  Non c’è la firma di Sabrina Micarelli, finita in Forza Italia e del vice presidente del Consiglio, consigliere indipendente Andrea Di Benedetto. Perchè Di Benedetto non ha firmato il documento dei suoi colleghi di centrodestra? Chissà? Al netto di ciò andiamo a prendere in considerazione la replica dell’area che si collega a Marino che cerca di rispondere per filo e per segno agli agguerriti quattro del gruppo Riccotti. Il primo passaggio del documento di difesa dell’operato del sindaco dice che “ appare chiaro che l’intento dell’opposizione sia esclusivamente quello di indebolire la posizione del Sindaco e rappresentare in maniera fuorviante la realta` dei fatti”.

Il gruppo dei consiglieri, che vede in testa Enzo Giannone, scrive che è falso quando la minoranza  dice  che la seduta è andata avanti  solo per loro merito. E` stato, da loro sottolineato in consiglio comunale- si legge nella replica gruppo di maggioranza- che sarebbero rimasti per evitare di far cadere il numero legale e permettere la votazione del punto. Peccato che a tale atto di responsabilita` e` seguito un atto di totale incoerenza politica nel non votare un documento tecnico necessario.  

E` nostra abitudine lavorare a testa bassa- concludono quelli della maggioranza consiliare- provando a dare risposte concrete alla cittadinanza; oggi, purtroppo, a causa delle gravi illazioni formulate non era possibile astenersi dal rispondere”.