Catania

“Ecco la nostra controproposta a piano sanitario regionale”

Nella Città del Pistacchio, 10 sindaci della zona hanno elaborato una controproposta

di Bruno Capanna -

Dieci sindaci del versante nord dell’Etna e le organizzazioni sindacali firmano una controproposta alla criticata nuova bozza di rete ospedaliera che vede passare l’ospedale “Castiglione Prestianni” di Bronte da 44 ad appena 14 posti letto. Durante l’incontro, organizzato dal sindaco Pino Firrarello, si sono registrati toni piuttosto duri contro la politica regionale che, lamentano i primi cittadini, aumenta per esempio i posti letto a Paternò che si trova a pochi km da ospedali più attrezzati, a differenza di Bronte.  I sindaci propongono per il “Castiglione Prestianni” 6 posti letto in Chirurgia contro i 2 previsti e 16 in Medicina a fronte degli 8 assegnati. Chiedono poi che Ortopedia, Pediatria e Neonatologia, sparite nella nuova bozza, rimangano. Le prime due con 4 posti letto e la neonatologia con 2. Infine che vengano mantenuti i servizi di Radiologia, Laboratorio Analisi, Pronto Soccorso con Area di Osservazione Breve Intensiva, Anestesia, Oncologia, Oculistica, Gastroenterologia, Pneumologia, Ostetricia e Ginecologia