Politica

“Elly Schlein è dalla parte degli ultimi”, intervista a Iacopo Melio

“Da grande” si immagina scrittore fallito e poeta per nessuno, ma ricco di sogni e di speranze,

di Sergio Randazzo -

Il “nuovo” Pd. Cosa vuol dire?

Credo che negli ultimi anni il Pd si sia un po’ allontanato da quei temi che per i più necessitano di coraggio, quando in realtà dovrebbero costituire la base, il punto di partenza “naturale” per un partito che abbia a cuore i diritti umani, sociali e civili. In questo, serve un cambio di rotta per tornare ad essere la casa sicura di tutte e di tutti, nella quale riconoscersi grazie a una sostanziale pluralità. Per fare ciò, credo che si debbano tutelare le “identità” di ognuno, ma uso questo termine non con quella rivendicazione nazionalistica divisiva che piace tanto alle destre e a questo governo (basti pensare al nome di certi ministeri), ma come tutela delle unicità di ciascuna cittadina e ciascun cittadino.

Cos’ha Elly Schlein in più e di diverso dagli altri candidati?

Elly è donna, giovane e non soltanto anagraficamente, sogna un Pd progressista, ecologista e femminista, dalla parte di tutte e di tutti a partire, soprattutto, dagli ultimi e delle minoranze: sta con quella parte di società civile dalla quale proviene (come me, d’altronde) e che conosce molto bene, condividendone le istanze anche a livello personale. Inoltre, ho apprezzato molto il suo lavoro come europarlamentare, talvolta ficcante ma sempre con intelligenza. Le sue sono proposte alte, universali, per chiunque abbia a cuore il futuro di questo Paese. Sono un romantico, perciò del passato di Berlinguer non posso che averne rispetto e stima, anche molta nostalgia, essendo una bussola per me ancora attuale. Credo però che adesso si debba guardare al futuro e alle nuove generazioni: penso a mia sorella Costanza, adolescente, e vorrei che potesse crescere in un’Italia che non le impedisca di autodeterminarsi, garantendole tutte le opportunità e gli strumenti necessari per farla sentire sempre libera e tutelata.

FONTE ilriformista.it