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Emergenza Ecomac: servono sgombero e bonifica immediata

Ancora un incendio allo stabilimento Ecomac di Augusta, già teatro di un terribile rogo lo scorso luglio. Ieri, per fortuna, le fiamme sono state circoscritte in breve e non si sono registrati particolari danni, ma rimane la preoccupazione per la salute dei cittadini e per la salubrità del territorio. Interviene la politica

di Chiara Scucces -

Ancora un incendio all’interno di Ecomac, l’impianto di stoccaggio rifiuti ad Augusta già protagonista di due terribili precedenti, l’ultimo quasi due mesi fa, quando ci furono ricadute di pericolose diossine e furani in vari centri vicini allo stabilimento. Alle 18 e 30 di ieri pomeriggio due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute, l’incendio è stato circoscritto in un paio di ore e la Prefettura ha informato informato l’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, per verificare eventuali impatti sull’aria e sull’ambiente. Ad accorgersi della nuova, questa volta ridotta ma pur sempre visibile, nuvola di fumo è stata una pattuglia della Protezione Civile di Priolo Gargallo in servizio antincendio, che ha subito dato l’allarme. Il nuovo rogo ha riacceso i timori: la Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Siracusa esprime profonda preoccupazione per quanto accaduto.  “Si tratta dell’ennesimo rogo che conferma un’evidente mancanza di sicurezza nella gestione dell’impianto e dei rischi connessi agli incendi, dicono il segretario provinciale del Pd, Piergiogio Gerratana e  Giusy Genovesi Responsabile Ambiente, Territorio, Agricoltura nella Segreteria aretusea del partito. A questo si aggiunge l’enorme pericolo di inquinamento per la popolazione, reso ancora più grave dalla vicinanza dell’impianto agli altri stabilimenti industriali presenti nell’area.” Il Pd chiede lo sgombero immediato di tutti i rifiuti presenti nello stabilimento, la bonifica integrale e urgente dell’area, per mettere in sicurezza il sito ed evitare ulteriori episodi di rischio ambientale e sanitario. Già oggi verrà inoltrata formale richiesta di incontro ufficiale con la Prefetta di Siracusa Chiara Armenia per sollecitare azioni rapide a tutela della salute dei cittadini e del territorio con monitoraggi. Analoga preoccupazione viene espressa da Sinistra Italiana Siracusa: Resta lo stupore – fa notare il segretario Seby Zappulla – nel constatare che molti cumuli di rifiuti sono ancora ammassati dentro lo stabilimento. E del perché chiederemo conto nelle prossime ore”.