Notizie

Emergenza idrica, un’ordinanza per far rispettare la guida

A Siracusa il sindaco Francesco Italia ha firmato oggi un’ordinanza con la quale dispone la diffusione e il rispetto sul tutto il territorio comunale del Vademecum che indica i comportamenti ai quali attenersi per ridurre i consumi di acqua.

di melania sorbera -

Contribuire a fronteggiare l’emergenza idrica che, dopo avere colpito le altre province siciliane, comincia a interessare anche Siracusa.

E’ questo lo scopo del Vademecum redatto – da Leonardo Santoro, commissario delegato nominato dalla Regione, segretario generale dell’Autorità di bacino – lo scorso 19 maggio, diffuso dal sindaco di Siracusa Francesco Italia. Con la dichiarazione di stato di crisi nazionale, avvenuta a maggio, l’emergenza, che in un primo momento escludeva le province di Catania e Siracusa, è stata estesa a tutto il territorio siciliano. Il vademecum, diffuso con un’ordinanza che ne impone il rispetto su tutto il territorio comunale si concentra in modo particolare su 4 delle 24 norme di cui è composto: le numero 15, 16, 17 e 18.

Nel dettaglio, si chiede di innaffiare le piante del balcone o il giardino solo se indispensabile e comunque di farlo di notte, dalle 23 alle 5 quando l’acqua evapora più lentamente si possono risparmiare in media dai 5 ai 10 mila litri all’anno.

Inoltre, non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio dei veicoli privati e in ogni caso utilizzando il secchio anziché il getto continuo: in questo modo si possono risparmiare 400-500 litri. E poi, non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di cortili e piazzali e, infine, non utilizzare l’acqua potabile per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine: la grave crisi, si legge, ne impone il non utilizzo.

«La perdurante mancanza di pioggia – afferma il sindaco Italia – deve spingere tutti noi a comportamenti responsabili anche se ci obbligheranno a modificare le nostre abitudini. Mai come in questo caso, gesti singoli, apparentemente piccoli, possono contribuire al benessere di tutti e consentirci di superare l’estate….».