Ambiente

Emergenza siccità, cauto ottimismo

La situazione nel palermitano

di Emiliano Di Rosa -

“Il piano di razionamento ci ha portato a un risparmio complessivo di 11 milioni di metri cubi a Palermo”. Lo dichiara oggi al “Giornale di Sicilia” Giovanni Sciortino, presidente dell’Amap, che sostiene anche che grazie alle riserve idriche accumulate oggi sia ragionevole poter almeno “spostare in avanti il rischio per la città e la provincia di rimanere a secco”. Tuttavia il dosaggio della distribuzione sarà quasi certamente mantenuto anche nell’estate ormai alle porte e che segue quella del 2024 che fu particolarmente difficile da gestire! In generale in tutta la parte occidentale della Sicilia le piogge primaverili, comprese quelle degli ultimissimi giorni (3 milioni di metri cubi raccolti negli invasi) hanno ridato un po’ di ottimismo ma restiamo lontani dalla situazione ottimale. A proposito di ottimismo: dall’ultimo bollettino dell’Autorità di bacino regionale si sa che “le precipitazioni non si sono concluse e si attende l’ulteriore apporto idrico dalle traverse fluviali che convogliano l’acqua superficiale verso i bacini”. Intanto dopo il no al progetto WeBuild (giudicato economicamente insostenibile) la Regione ha pubblica i suoi bandi per la realizzazione di due dissalatori nel Palermitano, impianti in grado di sopperire alle esigenze dell’intero territorio. La gestione della procedura di selezione è stata affidata a Invitalia.