Messina

Esodo, file agli imbarcaderi

Messina si prepara al clou dell’esodo e contro esodo

di tcf -

Il fenomeno dell’esodo e del contro esodo è tornato in città. Il picco è previsto per la prossima settimana, dunque una volta superato ferragosto; ma già in questi giorni c’è stato un primo assaggio del maggior traffico veicolare. Mezzi incolonnati su due fronti, perché se da una parte c’è chi si imbarca per lasciare la Sicilia, dall’altra c’è chi invece arriva a Messina per far rientro a casa o approfittare delle ferie per tornare nella propria terra. Un via vai importante agli imbarcaderi, che vede impegnata la Polizia Municipale a gestire la viabilità nei pressi della rada San Francesco. Caronte & Tourist ha attivato la fase di emergenza e sta operando con 6 navi in linea tra le due sponde.

Al momento tutto è sotto controllo e si va avanti senza grossi problemi. Il comandante della municipale Giovanni Giardina ha disposto una pattuglia fissa all’incrocio tra il viale della libertà e viale giostra, e altre sono pronte ad intervenire in caso di necessità. Nelle vie del centro e in tutto il percorso utilizzato dai veicoli che si recano verso gli imbarcaderi, sia pubblici che privati, è già stata posizionata tutta la segnaletica direzionale necessaria. Il piano per l’esodo e il controesodo è stato varato nei giorni scorsi in prefettura, e prevede sostanzialmente le stesse misure già adottate negli ultimi anni. 4 le fasi di intervento, a seconda dell’andamento del traffico e dell’intasamento degli assi principali verso gli imbarchi. Le misure entreranno in vigore dal 16 agosto al 9 settembre, ma potrebbero anche essere anticipate a seconda di quello che sarà il traffico già in questi giorni.