Catania

Estorsioni con ‘cavallo di ritorno’, ordinanza per dodici VIDEO

L’operazione, denominata "Villa Glori", ha permesso di smantellare un gruppo criminale con base operativa in una stalla situata nel quartiere Picanello

di Sergio Randazzo -

Su delega della Procura di Catania, oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale, con il supporto di reparti specializzati dell’Arma, hanno eseguito un’importante operazione che ha portato all’arresto di 12 persone. Tra queste, 6 sono state sottoposte a custodia cautelare in carcere, mentre altre 6 sono state raggiunte dalla misura dell’obbligo di dimora. Contestualmente, sono state effettuate perquisizioni domiciliari e notifiche di informazione di garanzia nei confronti di ulteriori 8 indagati in stato di libertà.

I reati contestati

Gli indagati sono accusati, in concorso e a vario titolo, di:

  • Estorsione;
  • Furto aggravato;
  • Ricettazione aggravata;
  • Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti;
  • Detenzione illegale di armi.

Il gruppo criminale e il metodo del “cavallo di ritorno”

L’operazione, denominata “Villa Glori”, ha permesso di smantellare un gruppo criminale con base operativa in una stalla situata nel quartiere Picanello di Catania. Il gruppo, dotato di strumenti tecnologici avanzati, si dedicava al furto di veicoli in tutta la provincia etnea.

  • I veicoli rubati venivano utilizzati per estorcere denaro ai proprietari con il cosiddetto “cavallo di ritorno”, chiedendo somme di diverse migliaia di euro per la restituzione.
  • In alternativa, i mezzi venivano smembrati e i pezzi immessi nel mercato nero.

Traffico di stupefacenti

Le indagini hanno inoltre svelato che 12 indagati erano coinvolti in attività di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, tra cui marijuana, hashish e droghe sintetiche.