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Europee 2024, le preferenza iblee cosa delineeranno?

All'indomani della conclusione dello spoglio, l'ex sindaco di Modica Ignazio Abbate appare colui che ha riscosso un successo straordinario

Europee 2024, il giorno dopo lo spoglio i partiti studiano un’analisi più dettagliata del risultato venuto fuori dalle urne che, a livello regionale, come sappiamo ha premiato Forza Italia come partito più votato. La provincia di Ragusa riflette il trend nazionale, ma la coalizione Forza Italia – Noi moderati e PPE ottiene quasi 14000 voti, frutto indiscusso dello spendersi del deputato della DC Ignazio Abbate. Edy Tamajo, trascinato dall’ex sindaco di Modica fa il pieno di voti in provincia; per qualcuno l’impegno poteva essere maggiore e le aspettative sarebbero andate un poco deluse, ma se si pensa che prima di questo voto, di fatto la democrazia cristiana in provincia non aveva la possibilità di spostare migliaia di voti e che fino alle ultime amministrative, il partito non esisteva, il successo di Ignazio Abbate dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti, sebbene lo stesso Abbate minimizzi.   

Gli obiettivi sono quelli di un partito che, in provincia di Ragusa, vuole avere ancora più forza e incidere a livello politico-amministrativo. In parole povere, si attende un assessorato; una lettura diversa, però, è quella data dal deputato regionale del PD, Nello Dipasquale. Per lui il voto non può non tenere conto che, di fatto, c’era un’alleanza a tre; il partite democratico in provincia di Ragusa ha tenuto botta ed è stato il secondo più votato. Ci sono ancora margini per incidere e agire