Attualità

“Evitare di lasciare i sindaci soli in trincea”

Sindaci siciliani sempre più nel mirino: minacciati e insultati. Una vera e propria emergenza che preoccupa e per la quale bisogna fare qualcosa

di Pinella Rendo -

C’è chi ha ricevuto buste con proiettili, chi ha trovato l’auto danneggiata, chi è stato minacciato di morte. Sono i sindaci i principali destinatari degli atti intimidatori tra gli amministratori locali. Sempre più spesso offese e minacce arrivano tramite social network.

Una situazione diventata una vera e propria  emergenza che preoccupa non solo gli amministratori ma anche i cittadini. Ultimo in ordine di tempo è stato il sindaco di Calamonici nella provincia di Agrigento, Pino Spinelli, a ricevere una busta con minacce di morte ed una cartuccia.

Da studi recenti i sindaci si confermano come gli amministratori direttamente più colpiti dalle intimidazioni. I cittadini considerano sempre più i sindaci responsabili di ogni situazione locale e sfogano verso di loro il malcontento suscitato da una decisione amministrativa, da un disagio sociale o per casi di violenza “politica” o anche casi strettamente legati al tema dell’immigrazione e all’accoglienza dei rifugiati”.

Anche l’Anci Sicilia da tempo interviene sulla delicata questione e si dice preoccupata per la frequenza di atti criminali e per i quali occorre mantenere altissimo il livello di attenzione evitando che gli amministratori locali si sentano, soprattutto in territori difficili, soli “in trincea”.