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“Falso allarme” in Guardia Medica a Marina di Ragusa

Un medico in servizio senza sosta per due giorni ma non era vero

Ieri come una trottola ha preso a girare sui social un post di denuncia secondo cui alla Guardia Medica di Marina di Ragusa il medico avrebbe confessato ad un cittadino bisognoso di cure per il figlio di essere stremato perché in servizio da due giorni consecutivi, senza sosta, senza aver riposato! La verifica sui turni fatta con il commissario e il direttore sanitario dell’ASP7 di Ragusa dice ben altro. Il dottore ha prestato servizio a Marina di Ragusa sabato 19 agosto dalle 10 del mattino alle 8 di sera, poi è andato a casa a dormire. Un altro turno in Guardia medica lo ha svolto domenica 20 agosto dalle 8 del mattino alle 8 di sera e poi ovviamente è andato di nuovo a casa, a riposo per due giorni. Questi sono i fatti. Nei turni serali e notturni di sabato e domenica c’erano altri medici. Un post sui social ovviamente andava verificato, ha suscitato scalpore e allarme sociale. Salvo una guerra in corso o una catastrofe naturale di proporzioni bibliche nessun medico può e deve svolgere la sua delicatissima funzione se privo di riposo e sonno per 48 ore. Non sarebbe possibile restare lucidi, si metterebbero a rischio la propria salute e la propria sicurezza e quelle degli utenti. La sanità pubblica in Sicilia in particolare è in affanno, vi sono criticità palesi e disservizi e lamentele sacrosante degli utenti ma non bisogna esagerare. A Marina di Ragusa a fine agosto ci sono decine di migliaia di persone, statisticamente la Guardia Medica è sempre piena e se la Sanità pubblica fosse stata costretta a farci stare un solo medico, senza riposo, per due giorni consecutivi, sarebbe stato spaventoso. In questo caso così non è e dunque trattasi di “falso allarme”.