Attualità

Femminicidi e stupri di gruppo, parla il procuratore Scavo

Aumentano purtroppo in Sicilia, come nel resto d’Italia, i casi di femminicidi e stupri di gruppo. Ne abbiamo parlato a Catania con il Procuratore Aggiunto Marisa Scavo

di Bruno Capanna -

Femminicidi, stupri di gruppo e stalking. I casi in Sicilia, come nel resto d’Italia, si susseguono e purtroppo riguardano anche giovani ragazze e diversi ceti sociali. Ne abbiamo parlato a Catania con Marisa Scavo, procuratore aggiunto e coordinatrice del pool di magistrati che si occupa di violenza di genere, secondo la quale, per contrastare questi fenomeni, serve migliorare il quadro normativo che presenta delle falle, come l’obbligo di querela della parte offesa, introdotto dalla riforma Cartabia, ma anche introdurre l’arresto differito che in una nostra precedente intervista il procuratore aggiunto di Catania aveva sollecitato e che tutelerebbe le vittime in maniera celere ed efficace. Occorre poi ridare peso al ruolo educativo, in primis delle famiglie. Serve insomma, una sorta di rivoluzione culturale per trasmettere ai giovani sin dall’inizio dei valori positivi come il rispetto della persona