Attualità
Fiaccolata a Monreale. ‘Avete distrutto voi stessi’
Un fiume di persone silenziose ha illuminato ieri sera piazza Duomo a Monreale, stringendosi nel dolore per Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo, le tre giovani vite spezzate dalla brutale rissa di sabato notte. Mentre le indagini proseguono serrate con un fermo e la ricerca di complici, la comunità si unisce per chiedere giustizia e ritrovare la forza di reagire
Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26 anni. Turdo è stato colpito al torace e all’addome con due proiettili, mentre Pirozzo è stato raggiunto da un solo colpo al collo. Una volta completati gli esami i corpi saranno restituiti alle famiglie per celebrare i funerali. Ieri si è svolta una fiaccolata in paese a cui hanno preso tantissime persone.
Un’onda di commozione e silenzioso cordoglio ha avvolto ieri sera Monreale. Piazza Duomo, distante poche centinaia di metri dal luogo della tragedia, si è trasformata in un mare di lumini tremolanti, portati da amici, familiari, conoscenti e semplici cittadini desiderosi di esprimere la propria vicinanza e il proprio sgomento. In testa al corteo silenzioso, il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, e il presidente del consiglio comunale, Marco Intravaia, hanno guidato la processione, testimoniando la partecipazione attiva delle istituzioni al dolore collettivo.
Tra la folla, un cartellone sorretto da alcuni giovani ha catturato l’attenzione per la sua potente semplicità: “Siete piccoli e deboli, la vostra violenza non vi renderà creatori di cose alcune ma solo di distruzione. In primo luogo avete distrutto voi stessi.” Un messaggio diretto e senza appello rivolto ai responsabili di questo atto efferato, che evidenzia la tragica inutilità della violenza e le sue conseguenze devastanti, in primis per chi la compie.