Palermo

Finalmente Schifani commissario ai rifiuti

Si faranno i termovalorizzatori?

di Emiliano Di Rosa -

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani è stato nominato, qualche giorno fa, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata del sistema di gestione dei rifiuti. L’incarico avrà una durata di due anni ed è prorogabile o rinnovabile. Tra gli obiettivi previsti, leggiamo testualmente dal decreto, “la riduzione dei movimenti di rifiuti e l’adozione di metodi e di tecnologie più idonee a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica oltre alla realizzazione e localizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione. La nomina di Schifani è vista positivamente dal sindacato CISAL, ebbe di recente la reazione positiva del presidente della Commissione Difesa della Camera, Nino Minardo, ha adesso anche quella del sindaco di Catania, Enrico Trantino, che dichiara “rappresenta una grande opportunità per la Sicilia per chiudere la lunga stagione delle emergenze e delle inquinanti e costose discariche”. “La probabile localizzazione dei due impianti di termovalorizzazione nelle aree di Bellolampo a Palermo e Pantano d’Arci a Catania – aggiunge Trantino – favorirebbe la riduzione dell’andirivieni dei rifiuti da un capo all’altro dell’isola o addirittura fuori regione, garantendo una maggiore protezione dell’ambiente e della salute pubblica”. Adesso, insomma, la costruzione dei due termovalorizzatori di spazzatura in Sicilia non sembra più una chimera.