Attualità

Fine settimana tragico sulle strade italiane: 28 vittime tra venerdì e domenica

I dati diffusi dall’Asaps

di Sergio Randazzo -

Tra venerdì 18 e domenica 20 luglio, sono state 28 le vittime della strada in Italia. Un dato in lieve calo rispetto al fine settimana precedente (29 decessi), ma che continua a raccontare un’emergenza costante. A diffondere i numeri è l’Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale, con sede a Forlì.

Le vittime: due ragazzi di 16 anni e un uomo di 87
Tra le vittime più giovani si contano due ragazzi di 16 anni, deceduti in due distinti sinistri, e un giovane di 27 anni. La persona più anziana ad aver perso la vita è un uomo di 87 anni. In totale, dieci dei 28 decessi hanno riguardato persone con meno di 35 anni.

Motociclisti i più colpiti
Dei 28 morti, 16 erano motociclisti, 7 automobilisti, 2 pedoni, 2 ciclisti e un conducente di monopattino. Due degli incidenti avvenuti nel weekend sono stati plurimortali, provocando complessivamente 4 vittime.

Strade statali e provinciali le più pericolose
Nove degli incidenti mortali sono stati causati dalla fuoriuscita autonoma del veicolo, senza coinvolgimento di terzi. Quattordici si sono verificati su strade statali e provinciali, confermando la pericolosità di queste arterie, spesso teatro di sinistri gravi.

Emilia-Romagna la regione più colpita
La regione con il più alto numero di vittime è l’Emilia-Romagna, con 6 decessi, di cui 5 motociclisti. Seguono Lombardia (4), Puglia (3), Veneto, Piemonte, Toscana, Lazio e Sicilia (2 ciascuna). Un morto è stato registrato anche in Liguria, Trentino-Alto Adige, Abruzzo, Campania e Sardegna.