Catania

Folle fuga in scooter con targa di cartone: 28enne arrestato dalla Polizia di Stato

Il 28enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

di Sergio Randazzo -

Una fuga spericolata tra le strade del quartiere San Berillo ha messo in allarme la Polizia di Stato, che nella giornata di ieri ha arrestato un 28enne di origini senegalesi per resistenza a pubblico ufficiale e lo ha denunciato per ricettazione, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato fino a condanna definitiva.

La fuga con la targa di cartone

Tutto è iniziato quando una pattuglia della squadra volanti ha notato un uomo a bordo di uno scooter con una targa improvvisata, realizzata artigianalmente con un pezzo di cartone. Alla vista dei poliziotti, il 28enne ha immediatamente accelerato, iniziando a zigzagare tra le auto e a compiere manovre azzardate per seminare gli agenti, mettendo a rischio la sua vita e quella degli altri automobilisti.

L’inseguimento e la caduta

La nota di ricerca è stata diramata a tutte le pattuglie presenti sul territorio. Dopo un inseguimento serrato, l’uomo ha perso il controllo del mezzo, cadendo rovinosamente a terra. Ma non si è arreso: si è rialzato e ha tentato di scappare a piedi, venendo però raggiunto e bloccato dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Nel tentativo di sottrarsi all’arresto, ha reagito con calci e pugni, cercando persino di colpire i poliziotti al volto.

Lo scooter rubato e il proprietario incredulo

Una volta immobilizzato, i poliziotti hanno verificato le condizioni dell’uomo e hanno effettuato i controlli sul mezzo. Lo scooter è risultato rubato… tre anni fa! Immediata la ricerca del legittimo proprietario, che alla notizia del ritrovamento non ha nascosto il proprio stupore e ha ringraziato con entusiasmo gli agenti per la restituzione del veicolo.

Arresti domiciliari per il 28enne

Dopo gli atti di rito, il 28enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione. Sentito il Pubblico Ministero di turno, sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.