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Fondi per la rete idrica, scuole e strade

Il Comune di Sortino investirà dei fondi per risolvere il problema dell'emergenza idrica ma anche per finanziare edilizia scolastica, opere di sicurezza stradale e protezione civile

di melania sorbera -

C’è chi decide di partire dalla rete idrica, chi dalle buone pratiche. L’ordinanza numero 84 parte, ad esempio, dal presupposto che la provincia di Messina è fra le sei in cui è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per il settore idrico potabile e adotta dei precetti da far seguire ai cittadini, pena una multa. Insomma, alla luce del “permanere dello stato di criticità delle risorse idriche disponibili ad uso potabile e non” ogni comune adotta le sue soluzioni per evitare che gli effetti durino il più possibile.

Rendere efficiente la rete idrica esistente e progettare nuove opere sono le soluzioni messe in campo dal Comune di Sortino per risolvere il problema della mancanza d’acqua che ha colpito , appunto, tutti i comuni della Sicilia. Oltre al progetto insieme agli altri comuni della Sicilia, con Augusta capofila, altri fondi arriveranno in seguito alla firma dell’accordo sui Fondi si sviluppo e coesione tra il Governo e la Regione Siciliana, avvenuta qualche giorno fa a Palermo.

Se alla Sicilia spetteranno complessivamente 6,8 miliardi di euro il Comune di Sortino avrà un plafon di circa 7 milioni e mezzo di euro per realizzare delle opere importanti. “Questi fondi non saranno utilizzati soltanto per rafforzare la rete idrica, ma saranno impiegati anche per realizzare una via di fuga per via Primo maggio, per realizzare degli interventi di sicurezza stradale opere di Protezione civile e idrauliche”, spiega il sindaco Vincenzo Parlato.