Senso Civico

Senso Civico 16/05/2025

Dall'entroterra alle grandi città, Senso Civico racconta la Sicilia dei problemi irrisolti, delle promesse mancate e della voce dei cittadini che chiedono risposte. La trasmissione torna con un nuovo reportage che attraversa cinque realtà emblematiche dell’Isola, dove il senso civico si misura ogni giorno tra degrado, incuria e silenzi istituzionali. Enna Alta il centro storico si svuota, le attività commerciali chiudono e la speranza si affida all’arrivo delle nuove facoltà universitarie. A Catania, nel quartiere di via Giovanni Prati, erbacce e rifiuti soffocano strade e marciapiedi. Il II Municipio prova a intervenire. A Scicli, nel quartiere Jungi, al lotto 10 delle case popolari regna l’abbandono: erbacce, ratti, serpenti, zanzare. Le aree verdi sono diventate zone di degrado urbano. A Palermo, in via Antonio di Rudinì, gli alberi non vengono potati da anni. I rami sfiorano i balconi del terzo piano, le radici sollevano i marciapiedi. I residenti sono esasperati. Infine, a Gela, i lavori per il museo a cielo aperto in via Di Bartolo si sono trasformati in una discarica urbana. Topi e promesse tradite. Una città che potrebbe vivere di cultura, ma che resta ferma. Senso Civico è questo: un microfono aperto per chi non ha voce.

I servizi della puntata

Catania, sporcizia ed erba alta in via Giovanni Prati e dintorni

Scicli, la terra di nessuno, tra degrado e abbandono

Gela, promesse tradite e occasioni mancate: il caso di via Di Bartolo

Palermo, via Archirafi, qui gli alberi non vengono potati da anni

Enna Alta si spopola


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Ragusa, centro storico, "sporcizia ed incuria"


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