Messina

Frana a Cataratti, seconda notte di paura

Altra notte di paura per i residenti di Cataratti a Messina. Le 14 famiglie evacuate temono il peggio per le loro abitazioni. Sono sfiduciate anche per il fatto che la pioggia caduta nelle ultime ore non ha reso possibile gli interventi programmati dall’amministrazione comunale

di tcf -

Seconda notte fuori casa per i residenti di Cataratti. Le quattordici famiglie evacuate dopo il crollo di un muro all’interno di un condominio attendono ancora di poter rientrare nelle proprie abitazioni. Ma il maltempo delle ultime ore non è stato d’aiuto per ripristinare la situazione. Ancora questa mattina si sono registrati smottamenti nel terreno.

Le verifiche sull’agibilità degli edifici e il ripristino delle strade sono tra le priorità dall’amministrazione comunale ma i cittadini si sentono sconfortati e poco ottimisti. Intanto per la città dello stretto è stata una vera e propria emergenza. In sole 24 ore sono caduti quasi 200 millimetri di pioggia, più del doppio della media mensile.  Oltre quella di Catarratti, le frane hanno colpito anche altre zone, come Scoppo, dove il fango ha reso inaccessibili alcune abitazioni. A Cumia, già provata dal maltempo nei giorni scorsi, la situazione è peggiorata, con nuovi smottamenti che hanno reso difficile la circolazione.

Oltre ai danni strutturali, il maltempo ha creato gravi disagi ai cittadini. La via Maregrosso è rimasta chiusa per due ore a causa di allagamenti, mentre il traffico cittadino ha subito forti rallentamenti. Il sindaco Federico Basile ha firmato un’ordinanza per mettere in sicurezza le aree colpite e verificare l’agibilità delle case. Intanto, squadre di emergenza sono al lavoro per ripristinare la viabilità, rimuovere i detriti e mettere in sicurezza i punti più critici.

E mentre la città fa i conti con i danni, le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza e a limitare gli spostamenti nelle zone più colpite.