Catania
Francesco Puglisi: quando il lavoro diventa una missione
Tutto ha avuto inizio nel 2013, quando Puglisi ha vissuto da vicino la malattia della moglie Giusy
Un imprenditore catanese ha trasformato il proprio mestiere in un atto di solidarietà. Francesco Puglisi, parrucchiere da tre generazioni e clown-terapista nei reparti oncologici, ha deciso di aiutare chi affronta la perdita di capelli a causa della chemioterapia.
Dall’esperienza personale alla nascita di Mondo Parrucche
Tutto ha avuto inizio nel 2013, quando Puglisi ha vissuto da vicino la malattia della moglie Giusy. Da quell’esperienza è nata la volontà di mettere le proprie competenze al servizio di chi soffre di alopecia o sta affrontando un trattamento oncologico. Così è nato Mondo Parrucche, un centro specializzato con sede in Corso Italia 302, a Catania, che offre consulenza, vendita e assistenza per parrucche e protesi capillari.
Un centro di supporto, non solo un negozio
Mondo Parrucche non è solo un punto vendita, ma un luogo in cui il percorso emozionale ed estetico si intrecciano. Grazie alla sua esperienza diretta e al Master in Cancer Coaching, Puglisi e il suo team offrono soluzioni su misura per ridare fiducia a chi vive il trauma della perdita dei capelli. Uno degli aspetti più significativi del centro è la consulenza gratuita, anche online, per accompagnare le pazienti in ogni fase della trasformazione. Chi affronta un percorso chemioterapico riceve un’assistenza gratuita fino al momento in cui potrà togliere definitivamente la parrucca.
Il contributo per l’acquisto di parrucche in Sicilia
Grazie alla Legge Regionale n. 92/2024, in Sicilia chi perde i capelli per trattamenti oncologici o alopecia androgenetica può beneficiare di un contributo economico per l’acquisto di una parrucca.
Chi può richiederlo?
- Residenti in Sicilia con perdita di capelli dovuta a cure oncologiche o altre patologie.
- Chi non ha già usufruito di un contributo simile.
- Persone con un ISEE pari o inferiore a 30.000 euro.
L’importo massimo erogabile è di 300 euro una tantum e non può superare la spesa effettivamente sostenuta.
Come presentare la domanda?
Le richieste devono essere inviate all’ASP di residenza, di persona o via PEC, entro l’anno solare dell’acquisto. Occorre allegare:
- Documento d’identità e tessera sanitaria
- Certificazione medica
- Fattura o scontrino con codice fiscale
- Attestazione ISEE
L’ASP verificherà la documentazione e procederà al pagamento entro 60 giorni, fino ad esaurimento fondi.
La missione di Francesco Puglisi
“Affrontare la caduta dei capelli a causa della chemioterapia può essere una sfida emotiva tanto quanto fisica”, afferma Puglisi. “Per questo offriamo un supporto completo, affinché nessuno si senta solo in questa battaglia”. Il suo impegno va oltre il lavoro: il centro è un ambiente riservato e accogliente, dove i clienti possono ricevere assistenza anche dopo l’acquisto, con trattamenti dedicati e momenti di confronto. “Il nostro obiettivo? Vedere tornare a sorridere la gente“, conclude Puglisi.