Trapani

Fuga breve di un detenuto egiziano

L'episodio mette in luce l'importanza di affrontare le carenze di personale e migliorare le condizioni di lavoro all'interno delle carceri

di Sergio Randazzo -

La fuga di un detenuto egiziano, condannato per reati legati alla droga, è durata poco. L’uomo, accompagnato dagli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere Pietro Cerulli di Trapani per una visita presso i poliambulatori della Cittadella della Salute, è riuscito a eludere la sorveglianza e fuggire.

La Fuga e l’Intervento delle Forze dell’Ordine

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’allarme è scattato subito dopo che il detenuto ha fatto perdere le proprie tracce. Le forze dell’ordine, inclusi Polizia Penitenziaria, Polizia di Stato e Carabinieri, sono intervenute tempestivamente sul luogo. Il fuggitivo è stato rintracciato poco dopo, nascosto sotto un’auto nei pressi della struttura sanitaria.

Indagini in Corso

Le indagini sono attualmente in corso per ricostruire con precisione l’accaduto e capire come il detenuto sia riuscito a sfuggire alla sorveglianza. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla carenza di personale nelle carceri di Trapani, evidenziando le difficoltà operative che le forze dell’ordine devono affrontare quotidianamente.

Problematiche di Personale

La fuga ha sottolineato ancora una volta la problematica della carenza di personale nella Polizia Penitenziaria. La gestione dei detenuti e la sicurezza delle strutture richiedono un numero adeguato di agenti per prevenire simili episodi e garantire un’adeguata sorveglianza.