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Fumarole, Italia Viva punta l’indice sul Comune

Il comitato civico di Italia Viva Vittoria e Scoglitti, ha presentato un esposto in Procura e in Prefettura a Ragusa

di Sergio Randazzo -

Sul fenomeno delle fumarole, Italia Viva di Vittoria fa sul serio. Il comitato civico del partito di Renzi ha presentato un esposto in Procura e in Prefettura a Ragusa, oltre all’assessorato regionale delle Autonomie locali, sul fenomeno fumarole della cosiddetta fascia trasformata per chiarire eventuali responsabilità circa la presunta inadempienza del Comune di Vittoria in relazione al contenimento del suddetto fenomeno.

“Il fenomeno definito “fumarole” – è scritto nell’esposto – ovvero l’abbruciamento illecito di rifiuti, utilizzato come strumento per lo smaltimento, principalmente, di plastica e suoi derivati con il conseguente sprigionamento nell’aria di diossine altamente tossiche per l’uomo, non rappresenta una novità, anzi è proprio un modus operandi che continua indisturbato da decenni ma che, in particolar modo quest’anno, ha visto una escalation nel periodo estivo, da maggio fino ad oggi e non sappiamo ancora per quanto tempo durerà, sicuramente finché il bel clima lo permetterà. Cresce il numero di cittadini che ogni giorno lamentano problemi respiratori a causa dei fumi sprigionati da questi incendi. Gli stessi hanno sollevato la questione più volte all’Amministrazione comunale”. “Già nel 2022 – prosegue l’esposto – Italia Viva ha proposto un’interrogazione in sede di Consiglio comunale sul problema in questione, ricevendo risposte tardive e poco esaustive.

Seconda Italia Viva di Vittoria, l’amministrazione comunale, ad oggi, ha posto in essere azioni blande e inadeguate. A rincarare la dose anche la notizia, sempre secondo Italia Viva di Vittoria che l’Arpa  – Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia – avrebbe, per tre anni consecutivi, protocollato diverse note indirizzate al Comune di Vittoria su disposizione della Polizia provinciale per consentire gli adeguati rilevamenti a tutela della salute dei cittadini e invitato caldamente il Comune di Vittoria a porre in essere misure efficaci di contrasto al fenomeno, senza però ricevere risposta alcuna.