Attualità

Fumarole, Scerra chiede l’intervento del Ministero

"Serve bonificare e investire per invertire la tendenza scorretta"

di valentina di rosa -

Occorre agire contro le “fumarole” di Acate, nel ragusano, fenomeno che si presenta a macchia di leopardo su tutta la fascia costiera. Lo sostiene il parlamentare del M5S, Filippo Scerra che ha presentato un’interrogazione al Ministero dell’Ambiente. Il deputato sostiene che un tratto di costa, in prossimità della foce del fiume Dirillo è una vera e propria discarica a cielo aperto colma di rifiuti agricoli di ogni tipo: plastica dismessa dalle serre, fusti, bidoni e flaconi di agrofarmaci, seminiere in polistirolo ed altri rifiuti speciali e tossici, spesso incendiati.

“Al Ministero dell’Ambiente – dichiara Scerra – viene richiesta con urgenza la bonifica dell’area e il finanziamento di corsi di formazione sulle corrette modalità di smaltimento dedicati ai tanti serricoltori”. Per Filippo Scerra altri strumenti utili sarebbero i maggiori controlli, la delimitazione delle aree produttive da quelle naturalistiche oltre ad un sistema di eco-incentivi per i serricoltori virtuosi che decidono di utilizzare tutori compostabili al posto di quelli in PVC.