Agrigento

Furto di rame alla sorgente Carboj: Sciacca di nuovo senz’acqua

Il sindaco: “Gravissimo, con questo caldo”

di Sergio Randazzo -

Un nuovo furto di rame ha messo in ginocchio il sistema di distribuzione idrica a Sciacca. I ladri hanno colpito, ancora una volta, gli impianti elettrici che alimentano la sorgente Carboj, mandando in tilt la rete che serve il comune dell’Agrigentino.

È il terzo episodio in sei mesi

Si tratta del terzo episodio analogo in sei mesi. I primi due risalgono al periodo tra gennaio e febbraio, a distanza di appena 17 giorni l’uno dall’altro. Anche in quelle occasioni, l’approvvigionamento idrico cittadino subì pesanti rallentamenti, con gravi disagi per la popolazione.

Interrotto il servizio di vigilanza

Dopo i primi furti, Aica – la società che gestisce le risorse idriche nella provincia di Agrigento – aveva affidato la custodia notturna dei pozzi a una società di vigilanza privata. Tuttavia, nei giorni scorsi il servizio è stato interrotto a causa di problemi procedurali, proprio poco prima che i malviventi tornassero a colpire.

Il sindaco: “Gravissimo, con questo caldo”

«Quello che è successo è gravissimo, soprattutto con le temperature afose di questi giorni», ha dichiarato il sindaco di Sciacca, Fabio Termine. Intanto, i tecnici sono al lavoro per ripristinare gli impianti danneggiati e tentare di riportare alla normalità la distribuzione dell’acqua in città.