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Gela. Caldaie spente, a rischio il rientro a scuola

Gli impianti di riscaldamento delle scuole via Caviaga e via Pandino del comune di Gela non sono stati ancora attivati nonostante le continue richieste della dirigente scolastica e dei genitori. I 300 studenti di questi plessi richiano così di non tornare a scuola al termine delle vacanze natalizie

di finmedia -

Sono circa 300 gli alunni degli istituti di via Pandino e via Caviaga che il prossimo 8 gennario rischiano di non tornare a scuola a causa del mancato funzionamento del sistema di riscaldamento all’interno degli istituti. Il problema si ripropone come ogni anno ma questa volta c’è anche un dirigente scolastico pronto ad associarsi alla protesta preventiva dei genitori.

Le richieste dei gnitori si fanno più insistenti a fronte del repentino cambio di meteo che dovrebbe verificarsi già dai prossimi giorni e che costringerebbe gli studenti a rimanere in classe 4-5 ore al freddo.

Tempi lunghissimi dunque per un’intervento che richederebbe un paio d’ore di lavoro e che consentirebbe agli alunni di via caviaga e via pandino di svolgere le ore di lezione in totale serenità.

La dirigiente Viviana Aldisio ha più volte chiamato l’assessore all’istruzione Salvatore Incardona ma questi ha rimandato il problema all’assessorato ai lavori pubblici.

L’ assessore Romina Morselli ha dichiarato che la ditta che si occupa di edilizia scolastica in città interverrà nei plessi di via Pandino e via Caviaga appena avrà concluso i lavori già in corso d’opera all’interno di altri istituti scolastici.