Caltanissetta

Gela, padre e figlio arrestati per possesso di armi e minacce: indagine su controversie private – VIDEO

L’operazione fa seguito a una complessa attività investigativa

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due pregiudicati gelesi, un 25enne e suo padre di 49 anni, su richiesta della Procura della Repubblica di Gela.

Indagine su controversie private

L’operazione fa seguito a una complessa attività investigativa condotta tra gennaio e settembre 2023, che ha combinato controlli, osservazioni, pedinamenti e attività tecniche. Secondo quanto emerso, padre e figlio disponevano di armi, in particolare un fucile e una pistola, utilizzate per gestire in maniera violenta controversie di natura privata.

Minacce legate al furto di ovini

Durante le indagini è emerso un episodio di lite legato al furto di alcuni ovini, in cui i due avrebbero minacciato di incendiare l’autovettura del presunto responsabile o di uccidere gli animali con le armi in loro possesso. La perquisizione del settembre 2023 ha confermato la detenzione di munizionamento calibro 7,65.

Custodia cautelare in carcere

Il giudice per le indagini preliminari, condividendo le risultanze investigative della Procura, ha disposto la detenzione in carcere per entrambi. Al termine delle formalità, padre e figlio sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Gela.

Indagini ancora in corso

Le indagini proseguono, e nell’ambito dello stesso procedimento l’Autorità giudiziaria sta valutando ulteriori posizioni per altre tipologie di reato. Si ricorda che, come previsto dalla Costituzione, per gli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.